martedì 15 gennaio 2019

2019, anno zero

Eccolo è qui con me, è il titolo di un film, una targa commemorativa, un epitaffio, oppure solo un numero. Ma significa molto per me. Questo è il 2019, l’anno zero. Ho vissuto fin qui una vita ricca, intensa, una vita piena di vita, fatta anche di problemi, di tristezze e interessanti complessità. Una vita normale insomma, come quelle di tutti, una di quelle vite in cui credi comunque di essere amato ed apprezzato per quello che sei. E invece no. La mia vita non era come quella di tutti, il fuoco si è andato spegnendo lento, e sotto le ceneri nemmeno un tizzone ancora ardente, nemmeno uno piccolissimo. Tutto spento come se una pioggia di ghiaccio fosse caduta a raffreddare cenere inerme, come se il fuoco non avesse mai arso. E la vita cambia, cambiano gli odori, cambiano i sorrisi, cambiano le parole, i sentimenti si polverizzano e si mischiano alla polvere della quotidianità, il gelo pervade la mente ed il cuore. Tutto cambia e perde i colori, anche quelli che seppur finti ed artificiali sapevano colorare una vita di finzione e dolore. La vita oggi si chiama 2019, l’anno in cui tutto ha fine e tutto meravigliosamente inizia, con l’esperienza in più ad accompagnare qualche ruga e i capelli bianchi. Il futuro comincia da qui, e insieme a lui una nuova vita, tutta da scrivere e da inventare. Il 2019, l’anno zero.




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