Dopo il 21 dicembre 2012 assisteremo a qualcosa di mai visto, da Pantelleria partiranno navi italiane dirette sulle coste del Nord Africa, per trasportare gratis tutti i disperati che vogliono entrare in Europa, il governo italiano varerà un decreto legge che renderà esenti dal pagamento di qualsiasi tassa le persone che dai 25 ai 40 anni decideranno di investire i loro soldi per fare impresa, prevederà il carcere duro per gli evasori fiscali oltre una certa cifra, stessa pena per i responsabili delle varie agenzie delle entrate che faranno pervenire cartelle di pagamento errate agli onesti cittadini che le tasse le hanno sempre pagate. Dopo la data fatidica i mafiosi che chiederanno il pizzo e che verranno denunciati saranno fucilati in piazza, come ai tempi di Mussolini, senza appello, da quel giorno i commercianti e gli imprenditori, da sempre soffocati dalla malavita organizzata, diverranno più forti, verrà introdotta la pena di morte per i reati di mafia e le pene verranno eseguite entro le 24 ore dalla sentenza. I nuovi parlamentari potranno fare solo i parlamentari di professione, senza incarichi altrove o secondo e terzo lavoro, percepiranno uno stipendio onesto, in linea con gli stipendi di altri dipendenti pubblici, e potranno usufruire tuttavia di premi di produzione cospicui solo al raggiungimento di determinati obiettivi. In sostanza pagheremo di più i parlamentari solo se questi funzioneranno davvero ed approveranno le leggi giuste e necessarie. I reati contro l'ambiente verranno puniti alla stregua dei reati di mafia, con la pena di morte, del resto chi sotterra rifiuti tossici e determina migliaia di morti negli anni a venire per colpa del cancro, merita di essere condannato anch'egli a morte certa. Lo Stato renderà illegali gli impianti a combustione per la produzione di energia elettrica, mentre sarà possibile solo avvalersi di tecnologie che sfruttano energie rinnovabili. Le macchine a benzina scompariranno e circoleranno solo auto elettriche. Verranno recuperati tutti gli ettari di terreno abbandonati al degrado e verranno tutti abondantemente riforestati. Il futuro sarà diverso, incredibilmente diverso, migliore per tutti, in un crescendo virtuoso inarrestabile ed invincibile.
E' il mio blog, uno di quei posti sacri dove posso dire tutto quello che penso, dove posso raccontare tutto quello che vedo, dove posso ragionare sulle cose e sulla vita, per cercare di capire, per imparare, per migliorare...
venerdì 25 novembre 2011
mercoledì 12 ottobre 2011
Posologia della fine del mondo
Abbiamo letto libri, visto film al cinema, abbiamo seguito intere trasmissioni in tv, abbiamo cercato in rete informazioni, bugie e verità. Cosa mai succederà davvero il 21 dicembre del 2012? Imploderemo tutti come polvere nell'universo o arrostiremo meritatamente con il calore di un sole impazzito? La fine della vita sulla terra sta arrivando davvero? I Maya non si sono mai sbagliati, perchè dovrebbero farlo proprio ora? Tutti quanti noi, anche quelli più scettici ed increduli, tutti abbiamo pensato anche solo per un istante a cosa succederà alla fine del prossimo anno. Tutti ci siamo chiesti cosa faremo se davvero il mondo dovesse finire, come vivremmo gli ultimi giorni. E nel porci questi folli interrogativi non ci siamo accorti che la fine del mondo, quel mondo che abbiamo da sempre vissuto e conosciuto, si sta lentamente facendo strada. Questa catastrofe mondiale ci viene somministrata a piccole dosi quotidiane, come una medicina amara alla quale ci stiamo pian piano abituando. E questa è la corretta posologia che ci impedisce di reagire e cambiare l'esito finale, ineluttabile e fatale. In Africa fame, sete e malattie si diffondono a ritmi frenetici, la deforestazione globale non cessa, la povertà dilaga contemporaneamente ad uno sfruttamente dissennato delle risorse a disposizione, la corruzione ed il malaffare imperano, la violenza sui bambini, sulle persone indifese, la solitudine e l'emarginazione sono una realtà. Non importa cosa accadrà davvero nel 2012, importa quello che succede ora, tutti i giorni, e proprio su questo dovremmo tutti quanti noi interrogarci. La fine del mondo è davanti ai nostri occhi, è presente, è tra noi, il mondo del consumismo ha esaurito la sua insensata energia ed affoga nei suoi mali e nei suoi eccessi. La sua fine è vicina. Le banche sono in crisi, le imprese chiudono, la malavita troneggia spavalda, la crescita e la diffusione del benessere sono un lontano ricordo. Questo è il nostro Armageddon, questo è ciò che ci siamo costruiti e meritati, la fine del mondo è un invenzione propria dell'essere umano. Cosa farò alla vigilia del 21 dicembre? Spegnerò la televisione e guarderò il cielo, sperando che la fine del mondo coincida anche con un nuovo inizio, per un mondo più libero, più giusto, più umano.
sabato 24 settembre 2011
Lobotomization party
![]() |
L'italiano medio lobotomizzato |
Passarono gli anni e venne organizzata una grande festa, per immortalare una felicità effimera che divenisse noiosa quotidianità, e a questo evento vennero invitati tutti, vecchi, adulti e bambini, tutti parteciparono alla grande festa della lobotomizzazione. Per anni, come goccia sulla roccia, il cervello di questo grande popolo è stato scavato ed eroso, in profondità, fin dentro la sua essenza più pura. La spazzatura mediatica si è riprodotta come una sorta di virus letale, diffondendosi inarrestabile ed irresistibile, la gente è stata contagiata, inerme ed immobile, senza una ragione, senza un senso razionale. La gente italiana ha subito lo smaltimento illegale dei rifiuti d'informazione, è stata nutrita come vacche d'ingrasso con scarti mediatici, ed ha subito danni gravissimi a tutti gli organi preposti alla percezione della propria sensibilità sociale e razionalità, sviluppando una sorta di falsa emotività, basata su valori capovolti e geneticamente modificati, dei valori trasformati in disvalori, ed è cresciuta in questa montagna di immondizia comunicativa. Generazioni hanno smesso di sognare e di ambire, quintali di culi e tette hanno inondato la quotidianità, banalizzandone il significato, milioni di messaggi fuorvianti hanno trasformato il senso civico in irrimediabile avarizia e preoccupante individualità, gettando milioni di persone figlie della comunicazione globale in un isolamento umano senza precedenti. I media sono stati solo esclusivamente utilizzati per vendere, e per farlo hanno puntato solo su determinati modelli, quelli più adatti allo scopo commerciale, il potere ha dettato le regole della comunicazione, alterandone e distruggendone la sacralità del ruolo, quello di informare. L'informazione ha smesso di esistere e di funzionare, mentre la merda ha cominciato a scorrere infinita sugli schermi e sui giornali. Il cervello degli italiani è stato ferocemente lobotomizzato. Nessuno oramai è più in grado di distinguere l'importanza di un evento da un sorriso ammiccante di una velina, nessuno ha più la voglia di combattere per migliorare la società, se il rischio è quello di perdere l'ultima puntata del grande fratello. Oggi il sistema trema e scricchiola sotto i colpi di una credibilità oramai smarrita e ci si interroga su quale sarà il nostro futuro, ammesso che ve ne sia uno. L'Italia ha smesso d'esser desta e vive un letargo sociale e mentale che gela il sangue nelle vene. L'unica speranza è che qualcuno, ed io mi arrogo il diritto d'esser annoverato tra questi, si è accorto di aver subito questo processo e si ribella, conservando e preservando ancora quel paio d'etti di cervello che ancora non gli è stato affettato e confezionato.
venerdì 9 settembre 2011
Il Colore del Cielo

venerdì 2 settembre 2011
Il pisciatoio di Einstein

Iscriviti a:
Post (Atom)