lunedì 3 ottobre 2016

Una piccola grande vendemmia...

Questo 2016 lo ricorderò per l'immensa generosità del mio pergolato di uva nera da tavola , apirena, croccante e dolcissima. Ne abbiamo mangiata in abbondanza già a partire dal mese di luglio, ne abbiamo anche regalata ad amici, sarebbe stato tuttavia un vero peccato vederla appassire e marcire sulla vite con l'arrivo delle prime piogge d'autunno.  Perché allora non provare a fare il vino? Decisione presa, non si torna indietro, ho scelto un sabato mattina ed ho raccolto tutta l'uva disponibile, anche qualche grappolo bianco di moscato prodotto da una piccola vite spontanea lasciata crescere in giardino. Il giorno seguente si è scatenato un pesante temporale che avrebbe di sicuro rovinato il dolce raccolto. Ho fatto appena in tempo! La spremitura è avvenuta una mezz'ora dopo la vendemmia, come si dice: "cotta e mangiata...". Ora bisognerà attendere con sapienza e pazienza e la magia che trasforma il mosto in vino si compirà. 






.

Nessun commento:

Posta un commento